mostra : DONNE DI LIGURIA




VISITATE 
A CERVO
NEL CASTELLO CLAVESANA 
LA MOSTRA PERMANENTE
SULLE DONNE 
DI LIGURIA


La mostra storica ed etnografica "Donne di Liguria  - Un secolo di storia (1850-1950)" nel suo profondo significato racchiude magistralmente in sé i principali temi che hanno mosso Arcadia e pertanto rappresenta il degno coronamento del suo percorso culturale. Tale lavoro , inoltre, valorizzando l'importante ruolo della donna come sostegno e pilastro della famiglia e della società, va a integrare le consuete pagine di storia dell'800, scritte spesso prevalentemente al maschile, ed entra in un contesto storico più ampio travalicando i confini di Diano Marina e della Liguria. 
(Dott. Fiorenzo Batistotti Presidente di Arcadia)

La mostra racconta gli usi, i costumi, le tradizioni, il lavoro della donna, l'evoluzione femminile ligure di un intero secolo con riguardo anche allo sviluppo turistico.
Si tratta di un'idea del tutto nuova e originale creata allo scopo di rendere accessibile un percorso etnografico tutto al femminile.
Essa è ricavata da una elaborazione artigianale, curata nei minimi particolari, di bambole moderne [...] che offrono la loro efficace plasticità e costituiscono manichini estremamente duttili me snodati, pronti ad adattarsi al variare delle scene. Esse vengono trasformate dall'uso di materiali, dai gesti, dagli atteggiamenti che non hanno più nulla a che fare con l'oggetto di gioco infantile, e diventano così personaggi che popolano gli ambienti in cui vengono a trovarsi.
Si è cercato di ricreare una sorta di micro storia e perciò è stato necessario svolgere alcune ricerche bibliografiche [...]seguite da una lettura sistematica dei testi, per poter fissare concetti a ricreare gli ambienti in base a notazioni di storia ben circostanziata. [...]La mostra presenta affreschi di vita quotidiana, riproducendo momenti di vita del passato, mestieri, status sociali, ambienti a perfino episodi specifici di vita ligure. La sua ricchezza non è solo negli oggetti esposti, ma anche nella poesia che ne promana.
Sono stati appositamente confezionati abiti, scialli, cappelli, fazzoletti, ma anche mutandoni, sottovesti, gonne, camicette, corsetti, grembiali...Ogni donna è stata compiutamente rivestita, truccata, pettinata, calzata e addobbata secondo i dettami precisi della coeva storia del costume, della moda e della società femminile ligure nei vari e diversi ambienti, ora nobili, ora popolari, ora borghesi, nella vita agricola o marinara, di città o di campagna.
Ogni pezzo presentato ha la sua validità storica, anche per le stoffe originali di lana, cotone, lino, seta, per i pizzi a tombolo e macramé, per i ricami, i lavori ai ferri e uncinetto, per scialli e mezzeri.
Tutti gli ambienti sono frutto di una appassionata e corretta ricerca di mobili e suppellettili, costruiti appositamente o recuperati nei mercatini. Alcune scene sono state possibili solo con la collaborazione di chi, nell'associazione, ha fornito oggetti riprodotti perfettamente in scala , come la madia, la "comoda", il pianoforte, il banco di lavoro e la giostra, la zangola e il fuso.
Tutto quindi è fedele, studiato, riprodotto in scala ridotta, dagli oggetti di uso quotidiano, agli arredi,ai costumi...

Nel corso degli anni la mostra è stata allestita in cittadine liguri e nel 2004 è arrivata a Genova, in quell'anno capitale europea della cultura. E' uscita anche dai confini regionali per essere allestita in Umbria. Dal 2012 ha trovato la sua collocazione definitiva nel Castello Clavesana a Cervo:
Siamo fieri di essa perché costituisce un viaggio nel passato, nella cultura, nell'arte, nella storia del costume, nell'economia e nella poesia; è adatta ad ogni età: per i giovani è spesso una scoperta e per gli anziani motivo di ricordi e nostalgie. 
   Ideatrici e creatrici della mostra:
La Vice Presidente di ARCADIA, Nanda De Marchi
La Professoressa Giuseppina Cotta Mandara